Lo Yoga è uno dei sistemi del pensiero indiano chiamati Darsana.Il termine darsana significa ‘vedere’ e viene così a significare ‘visione’, ‘prospettiva’, ‘punto di vista’. L’immagine di uno specchio in cui possiamo guardare dentro di noi e confrontarci con l’altro.Per questo, qualunque cambiamento è Yoga.
Lo definisco libero da regole o rigidità, dal carattere sperimentale e spontaneo, proprio come la musica che spesso utilizzo nelle mie classi o qualsiasi altra libera forma d’arte. E’ uno stile che incoraggia ad esplorare in profondità i propri confini fisici e psicologici. E La magia non può essere compresa se non attraverso la pratica, solo allora il confine tra l’idea e l’esperienza si dissolve.
Lascio libero spazio ai cicli, per cui le pratiche saranno differenti a seconda delle stagioni e dei movimenti energetici che ci accomnpagnano, e agli elementi,utilizzo temi, a volte per integrare la filosofia vedica, a volte per entrare nel meraviglioso mondo dei numeri che ci accompagna in calendario tutti i giorni.
Yoga è imparare a unire tutte le parti di sé, è gioia, esplorazione, condivisione, rispetto, intenzione, ri-allineamento e discipilna interiore.
Lo scopo non è imparare a fare la “verticale sulle braccia” o entrare nell’ego per eseguire una qualsiasi posizione perfetta, ed entrare in frustrazione se non riesco.
L’arrivo è entrare nel profondo ascolto con ciò che accade e di ciò che sento, mentre viaggio per arrivare lì.
Quando si pratica con costanza, oltre a tutti i benefici fisici che ormai sono risaputi anche ai sassi, lo yoga ci permette di osservare tutti i nostri limiti dentro e fuori dal tappetino, che non è altro che una proiezione di ciò che siamo e facciamo fuori. Si lasciano quindi emergere emozioni trattenute, vecchie memorie corporee, che andando a modificare il corpo fuoriescono per lasciare spazio al nuovo.
Quando il corpo e il respiro cambiano, anche la mente, si modifica.
I Corsi di Yoga Artes sono a cadenza settimanale.