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Seminari di Costellazioni Familiari – Cagliari

Laboratorio di Trasformazione Alchemica a Mediazione Corporea e Sistemica

3 INCONTRI - Prima data 25 Febbraio 2024

SEMINARI IN PRESENZA A CAGLIARI

Un laboratorio esperienziale, dove attraverso i codici numerici, simboli archetipali, lavori di presenza e campi morfici delle Costellazioni familiari, metteremo in moto un metodo di presa di coscienza di tutto ciò che non riusciamo a vedere nella nostra vita.

CALENDARIO INCONTRI

1) Domenica 25 Febbraio 2024 VITTIMA

2) Domenica 10 Marzo 2024 CARNEFICE

3) Domenica 14 Aprile 2024 SALVATORE

Faremo emergere quello che ancora non riusciamo a vedere, ciò che sta dietro il viso della luna e che ci fa muovere al 99% a livello inconscio. Sono le ombre che ci permettono di portare attenzione alla luce e iniziare a sciogliere e osservare limiti, tensioni, conflitti e tutto ciò che realmente toglie potere alla nostra manifestazione.

A seconda di quello che emergerà attraverso il lavoro attivo che si effettuerà sul tema proposto, lavoreremo con i vari presenti nel gruppo per costruire rappresentazioni secondo il problema emerso, e trasmutare, a livello alchemico secondo i nuovi codici di questo tempo, il disagio o sintomo che ancora ci porta la memoria a livello genealogico nella vita di tutti i giorni, nelle relazioni, nel lavoro e nell’approccio con sé stessi.
Nel campo tutto quello che emergerà sarà un arricchimento per tutti e una risonanza importante da osservare, perché nel momento in cui ti sei sentito richiamato dal tema, il gruppo sarà già collegato da una frequenza “simile”.

Faremo lavori attivi e profondi ed Integrerai durante le giornate, tutto ciò che ti serve, indipendentemente dal fatto se metterai in scena o meno il tuo “disagio” . L’anima inizia a lavorare e prepararsi già nel momento in cui scegli di partecipare. Tienilo a mente.

Se ti senti chiamato, ascolta la vocina che può guidarti nell’andare a trovare una nuova chiave per drenare la tua energia e modificare l’andatura dei tuoi “movimenti”. Ti aspetto per questo viaggio interiore insieme, che in realtà è un percorso in tre tappe completamente concatenate. Se sei in resistenza ancora meglio: evidentemente è proprio il guscio che devi rompere!

Ti aspetto!

Ti è mai capitato di esser parte o di aver assistito a relazioni disfunzionali caratterizzate da uno squilibrio di potere e responsabilità?

Il tipo di rapporti presi in considerazione sono relazioni in cui sono presenti tre “attori” che si differenziano ciascuno per il ruolo assunto all’interno dello schema relazionale: quello di vittima, il persecutore e il salvatore. Quando c’è una vittima c’è sempre un carnefice e quando c’è un carnefice c’è sempre qualcuno che si rende vittima. 

La vittima ha ricevuto un danno e non si è potuta difendere. Il Carnefice ha danneggiato la vittima. Hanno bisogno di una compensazione e dopo che c’è stata la compensazione si invertono i ruoli. Entrambi sanno che a livello inconscio diventeranno l’opposto. Il salvatore li vuole salvare entrambi.

TEMA PRIMO INCONTRO:

VITTIMA

La Vittima è rappresentata da colui che subisce le angherie del carnefice e al tempo stesso le attenzioni e supporto dell’altro attore del triangolo, il salvatore. Questo ruolo offre la possibilità di mantenere costante la vicinanza al salvatore e ricevere in ogni momento affetto e conforto.

Il ruolo mantiene dunque soddisfatto il bisogno di dipendenza della vittima e gli permette di non prendere in considerazione le proprie responsabilità su ciò che gli accade, rimandando tutte le colpe al carnefice.

La vittima si sente costantemente maltrattata e non si accorge delle proprie responsabilità nel mantenere inalterata la situazione.

CARNEFICE

Il Carnefice è colui che agisce un potere autoritario, rigido ed unidirezionale sulla vittima. Tende ad essere oppressivo, giudicante, in alcuni casi violento.

Secondo questo modello teorico, il ruolo del persecutore permette a colui che lo interpreta di evitare di prendere coscienza dei propri sentimenti e paure, offre l’opportunità dunque di non mettersi in discussione e non avvertire le proprie fragilità.

Il persecutore tende a vedere solo i difetti della vittima e non si accorge di come egli spinga quest’ultima in una posizione di impossibilità di reagire.

SALVATORE

Il Salvatore è rappresentato da colui che cerca di difendere costantemente la vittima dal persecutore, offrendogli aiuto e supporto emotivo. Secondo il modello, questo ruolo permette a colui che lo interpreta di crearsi un’immagine di persona buona e giusta.Tuttavia, spostando tutte le attenzioni sulla vittima, il salvatore tende anche ad evitare i propri problemi, mantenendoli così inalterati ed evitando di doverci fare i conti.

Il ruolo interpretato da ciascuno, infatti, tende ad alimentare le caratteristiche relazionali dell’altro.Di solito è molto difficile uscire da questo schema relazionale perché, tende ad alimentarsi costantemente in un modo inconsapevole. 

Generalmente le persone che fanno parte del triangolo drammatico non sono consapevoli del ruolo che interpretano e di come le loro azioni tendano ad alimentare un rapporto disfunzionale. Si concentrano, infatti, solo su alcuni aspetti dell’interazione.

 

???? DOVE


Ami Asd
Via dell’artigianato 9, Cagliari (Ampio parcheggio)

⌚ ORARIO dalle ore 10:00 alle 18:30
Pausa pranzo condivisa, ognuno porta qualcosa

CONTRIBUTO
€ 60,00 per l’intera giornata, € 150,00 per tutti e tre i seminari.
Per coppie € 90,00 per l’intera giornata, € 270,00 per tutti e tre i seminari.

Per info e iscrizioni telefonare al
(+39)334.30.93.058
info@vanessalucchi.it