SEMINARI IN PRESENZA A CAGLIARI
Un laboratorio esperienziale, dove attraverso i codici numerici, simboli archetipali, lavori di presenza e campi morfici delle Costellazioni familiari, metteremo in moto un metodo di presa di coscienza di tutto ciò che non riusciamo a vedere nella nostra vita.
CALENDARIO INCONTRI
1) Domenica 22 Ottobre 2023 L’ABBANDONO
2) Domenica 12 Novembre 2023 LE DIPENDENZE
3) Domenica 17 Dicembre 2023 IL PADRE
Faremo emergere quello che ancora non riusciamo a vedere, ciò che sta dietro il viso della luna e che ci fa muovere al 99% a livello inconscio. Sono le ombre che ci permettono di portare attenzione alla luce e iniziare a sciogliere e osservare limiti, tensioni, conflitti e tutto ciò che realmente toglie potere alla nostra manifestazione.
A seconda di quello che emergerà attraverso il lavoro attivo che si effettuerà sul tema proposto, lavoreremo con i vari presenti nel gruppo per costruire rappresentazioni secondo il problema emerso, e trasmutare, a livello alchemico secondo i nuovi codici di questo tempo, il disagio o sintomo che ancora ci porta la memoria a livello genealogico nella vita di tutti i giorni, nelle relazioni, nel lavoro e nell’approccio con sé stessi.
Nel campo tutto quello che emergerà sarà un arricchimento per tutti e una risonanza importante da osservare, perché nel momento in cui ti sei sentito richiamato dal tema, il gruppo sarà già collegato da una frequenza “simile”.
Faremo lavori attivi e profondi ed Integrerai durante le giornate, tutto ciò che ti serve, indipendentemente dal fatto se metterai in scena o meno il tuo “disagio” . L’anima inizia a lavorare e prepararsi già nel momento in cui scegli di partecipare. Tienilo a mente.
Se ti senti chiamato, ascolta la vocina che può guidarti nell’andare a trovare una nuova chiave per drenare la tua energia e modificare l’andatura dei tuoi “movimenti”. Ti aspetto per questo viaggio interiore insieme, che in realtà è un percorso in tre tappe completamente concatenati. Se sei in resistenza, ancora meglio, evidentemente è proprio il guscio che devi rompere! Ti aspetto!
TEMA PRIMO INCONTRO:
L’ABBANDONO
Quante volte hai sentito quella sensazione di vuoto incolmabile? Quante volte hai sentito quella chiusura e quel dolore intorno al petto? Quante volte, non solo con il partner, ma nelle varie forme della vita (anche i lutti sono forme di abbandono) o anche della giornata, hai sentito quella sensazione di essere abbandonato, lasciato da parte o escluso? La sua radice può essere lontana e le recidive e le ripetizioni che ci manifestiamo nella vita per ri – sentire quella sensazione e andare a risolverla sono molteplici.
Ci rendiamo vittime con l’abbandono e perdiamo completamente il nostro centro, vivendo pienamente quello stato di frustrazione che alcune volte porta anche un senso terribile di solitudine (anche se non sono correlati).
Il nostro subconscio farebbe qualsiasi cosa per non sentire più quella sensazione e non viverla. Chi vive l’abbandono entra in grandi stati di controllo e di disperazione. Retrocede a età molto piccole.
Vuoi mettere gli occhiali e finalmente vedere cosa c’è dietro questo grande dolore e che fedeltà stai mantenendo?
TEMA SECONDO INCONTRO:
LE DIPENDENZE
Le dipendenze hanno varie forme e spesso sono subdole e invisibili. Creiamo dipendenze per colmare dei vuoti esistenziali e di ferite antiche come il senso di solitudine, l’abbandono, la frustrazione, la rabbia, l’impotenza ecc..
Queste emozioni a livello inconscio lavorano, le gestiamo (per non entrarci) attraverso abitudini e attitudini ripetute, come il bere, il fumare, il cellulare, il controllo e alcune altre dinamiche. Le dipendenze affettive con il partner o altri esseri umani con cui creiamo legami diventano ripetitivi, tossici e ci fanno spesso credere di non poter essere autonomi in qualcosa o di non potercela fare da soli creando situazioni dove pur di mantenere quella “sostanza” o quella abitudine ci raccontiamo le favole più assurde.
Ti sei mai accorto di quante dipendenze hai creato nella tua vita ?
TEMA TERZO INCONTRO:
IL PADRE
Un figlio vive la madre come strapotente e solo con l’aiuto del padre diventa indipendente, può differenziarsi. Molte persone cui manca il padre interiormente, sono manipolabili e diventano un giocattolo nelle mani altrui.
Il padre è il nostro “No”, la capacità di separarci e dire addio. (La madre è il nostro “Sì”, la capacità di amare e legare). Per mano del padre il figlio trova la sua strada nel mondo, per mano del padre comprende il contesto in cui si trova e la gestione delle cose pratiche.
Il padre difende la famiglia in pubblico e mostra al figlio come conquistare e difendere il suo posto nel mondo. Poiché il padre deve stare con entrambi i piedi nella realtà per provvedere alla sua famiglia, con lui impariamo il rapporto con la realtà.
“Con la madre i figli tendono verso l’alto, in cielo – con il padre scendono di nuovo a terra.”
“L’amore del padre è ampio, perciò il padre non ci lega strettamente a lui come la madre. Con lui ci sentiamo più liberi. Così il progresso, non essendo altro che un movimento di allontanamento dai genitori e dalla famiglia di origine, viene prevalentemente dal padre.”
Bert Hellinger
Ti senti visto? Ti senti appartenente e connesso a tuo padre? Chi è lui per te?
???? DOVE
Ami Asd
Via dell’artigianato 9, Cagliari (Ampio parcheggio)
⌚ ORARIO dalle ore 10:00 alle 18:30
Pausa pranzo condivisa, ognuno porta qualcosa
CONTRIBUTO
€ 60,00 per l’intera giornata, € 150,00 per tutti e tre i seminari.
Per coppie € 90,00 per l’intera giornata, € 270,00 per tutti e tre i seminari.